Guida di LibreOffice 25.2
Questa categoria contiene le funzioni di vettore.
Un vettore è un'area collegata di celle in un foglio elettronico contenente dei valori. Un'area quadrata di 3 righe per 3 colonne è una vettore 3 x 3:
| A | B | C | D | E | |
|---|---|---|---|---|---|
| 1 | 7 | 31 | 33 | ||
| 2 | 95 | 17 | 2 | ||
| 3 | 5 | 10 | 50 | ||
| 4 | 
La matrice più piccola possibile è una matrice 1 x 2 o 2 x 1 con due celle adiacenti.
Viene definita formula di matrice una formula in cui vengono analizzati i singoli valori in un'area di celle. A differenza degli altri tipi di formule, in una formula di matrice vengono elaborati svariati valori contemporaneamente invece di uno.
Una formula di matrice non solo elabora più valori, ma può anche restituire più valori. I risultati di una formula di matrice costituiscono a loro volta una matrice.
Ad esempio, nella matrice qui sopra, per moltiplicare i valori nelle singole celle per 10 non dovrete più creare una formula per ciascuna cella o valore, ma potrete semplicemente utilizzare un'unica formula di matrice. Selezionate un'area di 3 x 3 celle in un'altra parte del foglio elettronico, inserite la formula =10*A1:C3 e confermate i valori digitati premendo la combinazione di tasti CmdCtrl + Maiusc + Invio. Il risultato è una matrice 3 x 3 in cui i singoli valori nell'area di celle (A1:C3) sono stati moltiplicati per 10.
All'area di riferimento (matrice) potete applicare anche altri operatori oltre a quello di moltiplicazione. Con LibreOffice Calc potete eseguire operazioni di addizione (+), sottrazione (-), moltiplicazione (*) e divisione (/), nonché utilizzare gli operatori di elevamento a potenza (^), concatenazione (&) e confronto (=, <>, <, >, <=, >=). Quando la formula viene inserita come formula di matrice, gli operatori restituiscono il risultato come matrice, anche se possono essere utilizzati sui singoli valori nell'area di celle.
Gli operatori di confronto in una formula di matrice considerano le celle vuote come in una formula normale, ovvero come un valore pari a 0 o come una stringa vuota. Ad esempio,se le celle A1 e A2 sono vuote, le formule di matrice {=A1:A2=""} e {=A1:A2=0} restituiranno entrambe una matrice colonna 1 e riga 2 di celle contenenti VERO.
Potete utilizzare le formule di matrice quando dovete ripetere gli stessi calcoli con valori diversi. Se successivamente decidete di cambiare il metodo di calcolo, sarà sufficiente aggiornare la sola formula di matrice. Selezionate prima l'intera area di celle, quindi apportate le necessarie modifiche alla formula di matrice.
Nei calcoli con numerosi valori, le formule di matrice rappresentano una valida alternativa salva spazio dato che non necessitano di molta memoria. Le matrici sono inoltre uno strumento essenziale per eseguire calcoli complessi, in quanto permettono d'includere svariate aree di celle nei calcoli. LibreOffice dispone di diverse funzioni matematiche per le matrici, come la funzione MATR.PRODOTTO per la moltiplicazione di due matrici o la funzione MATR.SOMMA.PRODOTTO che calcola i prodotti scalari di due matrici.
In alternativa, è possibile creare una formula "normale" in cui l'intervallo di riferimento, ad esempio i parametri, indichi una formula di matrice. Questa formula è nota anche come "intersezione implicita" della formula di matrice. Il risultato si ricava dall'intersezione tra l'intervallo di riferimento e le righe o le colonne in cui si trova la formula. Se non c'è intersezione o se l'area d'intersezione occupa diverse righe o colonne, compare un messaggio di errore #VALORE!. L'esempio seguente illustra questo concetto:
Nella tabella precedente inserire la formula della matrice in D1:
{=A1:A3 + 100}
Le celle D1, D2, D3 riportano i valori 107, 195, 105 rispettivamente.
Inserire la formula seguente in E2, ma non come formula di matrice.
=A1:A3 + 100
Le celle E1 ed E3 sono vuote, mentre la cella E2 riporta il valore 195. Si tratta dell'intersezione implicita delle formule di matrice.
Inserire la formula seguente in E4, come in E2.
=A1:A3 + 100
La cella E4 visualizza #VALORE!. La riga 4 non rientra nell'intervallo A1:A3 della formula.
Quando create una formula di matrice utilizzando la Creazione guidata funzione, dovete ricordare di selezionare ogni volta la casella di controllo Matrice in modo che i risultati vengano restituiti in forma di matrice. In caso contrario, viene restituito solo il valore nella cella superiore sinistra della matrice calcolata.
Se inserite la formula di matrice direttamente nella cella, utilizzate la combinazione Maiusc + CmdCtrl + Invio invece del tasto Invio. Solo così la formula diventa una formula di matrice.
In LibreOffice Calc le formule di matrice vengono visualizzate tra parentesi graffe. Non è tuttavia possibile creare formule di matrice inserendo manualmente le parentesi graffe.
Le celle della matrice dei risultati sono automaticamente protette dalle modifiche. Potete tuttavia modificare, eliminare o copiare la formula della matrice selezionando l'intera area di celle della matrice.
Calc supporta matrici/vettori di costanti inline. Un vettore inline è circondato da parentesi graffe '{' e '}'. Gli elementi posso essere un numero (incluso numeri negativi), una costante logica (VERO, FALSO), o una stringa. Non sono consentite espressioni non costanti. I vettori possono essere inseriti con una o più righe, e una o più colonne. Tutte le righe devono avere lo stesso numero di elementi e così le colonne.
Il separatore di colonna (che separa gli elementi di una riga) e il separatore di riga dipendono dal linguaggio e dalle impostazioni locali. Tuttavia, nel contenuto di questo file di aiuto, i simboli ";" punto e virgola e "|" pipe indicano, rispettivamente, i separatori di colonna e di riga. Per esempio, con impostazioni per l'Inglese, la ',' virgola è usata come separatore di colonna, mentre il ";" punto e virgola è usato come separatore di riga.
Potete visualizzare e modificare il separatore di riga e colonna in LibreOffice - PreferenzeStrumenti - Opzioni - Calc - Formula - Separatori.
I vettori non possono essere annidati.
Esempi:
={1;2;3}
Un vettore di una sola riga formato tre numeri 1, 2 e 3.
Per inserire questa costante di matrice, selezionate tre celle in una riga, digitate la formula ={1;2;3} usando le parentesi graffe e i punti e virgola, quindi premete CmdCtrl + Maiusc + Invio.
={1;2;3|4;5;6}
Un vettore di due righe con tre valori in ciascuna riga.
={0;1;2|FALSO;VERO;"due"}
Un vettore di dati misti.
=SEN({1;2;3})
Inserita come formula matriciale, fornisce il risultato di tre calcoli della funzione SEN con argomenti 1, 2 e 3.
Selezionate l'area della cella o della matrice che contiene la formula di matrice. Per selezionare l'intera matrice, posizionate il cursore all'interno dell'area della matrice, quindi premete CmdCtrl + /, in cui / è il tasto dell'operazione di divisione nel tastierino numerico.
Ora premete F2 o posizionate il cursore nella riga di digitazione. Entrambe le azioni hanno lo stesso effetto: adesso potete modificare la formula.
Dopo aver eseguito le modifiche, confermate con CmdCtrl + Maiusc + Invio.
Potete formattare le diverse parti di una matrice separatamente. Ad esempio, potete cambiare il colore del carattere. Selezionate un'area di celle, quindi cambiate l'attributo desiderato.
Selezionate l'area della cella o della matrice che contiene la formula di matrice. Per selezionare l'intera matrice, posizionate il cursore all'interno dell'area della matrice, quindi premete CmdCtrl + /, in cui / è il tasto dell'operazione di divisione nel tastierino numerico.
Premete il tasto CANC per eliminare il contenuto della matrice, inclusa la formula di matrice, oppure premete BACKSPACE per visualizzare la finestra di dialogo Elimina contenuti. Selezionate Formula o Elimina tutto e fate clic su OK.
Selezionate l'area di celle o la matrice che contiene la formula di matrice.
Ora premete F2 o posizionate il cursore nella riga di digitazione.
Copiate la formula dalla riga di digitazione con CmdCtrl + C.
Selezionate l'area di celle nella quale desiderate inserire la formula di matrice, quindi premete F2 oppure posizionate il cursore nella riga di digitazione.
Incollate la formula nello spazio selezionato premendo CmdCtrl + V, quindi confermate premendo CmdCtrl + Maiusc + Invio. L'area selezionata contiene ora la formula di matrice.
Per modificare la matrice di destinazione, procedete come segue:
Selezionate l'area di celle o la matrice che contiene la formula di matrice.
Sotto a destra nella selezione si trova un piccolo contrassegno che, se trascinato con il mouse, consente d'ingrandire o ridurre l'area.
Se modificate l'area della matrice, la relativa formula non viene adattata automaticamente. Viene modificata solo l'area in cui compare il risultato.
Tenendo premuto il tasto CmdCtrl, potete creare una copia della formula di matrice nell'intervallo prestabilito.
Per calcolo di matrice condizionale si intende una formula di matrice che include una funzione SE() o SCEGLI(). L'argomento condizionale della formula può essere un riferimento a un'area o un risultato di matrice.
Nell'esempio seguente, la prova >0 della formula {=SE(A1:A3>0;"sì";"no")} viene applicata a tutte le celle dell'area A1:A3 e il risultato viene copiato nella cella corrispondente.
| A | B (formula) | B (risultato) | |
|---|---|---|---|
| 1 | 1 | {=SE(A1:A3>0;"sì";"no")} | sì | 
| 2 | 0 | {=SE(A1:A3>0;"sì";"no")} | no | 
| 3 | 1 | {=SE(A1:A3>0;"sì";"no")} | sì | 
Le seguenti funzioni producono una gestione forzata della matrice: CORRELAZIONE, COVARIANZA, PREVISIONE, TEST.F, INTERCETTA, MATR.DETERM, MATR.INVERSA, MATR.PRODOTTO, MODA, PEARSON, PROBABILITÀ, RQ, PENDENZA, ERR.STD.YX, MATR.SOMMA.PRODOTTO, SOMMA.DIFF.Q, SOMMA.SOMMA.Q, SOMMA.Q.DIFF, TEST.T. Se richiamate una di queste funzioni usando come argomenti uno o più riferimenti ad aree, le funzioni si comportano come funzioni di matrice. La tabella seguente mostra un esempio di gestione forzata della matrice:
| A | B (formula) | B (risultato) | C (formula di matrice forzata) | C (risultato) | |
|---|---|---|---|---|---|
| 1 | 1 | =A1:A2+1 | 2 | =MATR.SOMMA.PRODOTTO(A1:A2+1) | 5 | 
| 2 | 2 | =A1:A2+1 | 3 | =MATR.SOMMA.PRODOTTO(A1:A2+1) | 5 | 
| 3 | =A1:A2+1 | #VALORE! | =MATR.SOMMA.PRODOTTO(A1:A2+1) | 5 | 
Calcola i punti di una tendenza esponenziale in una matrice.
CRESCITA(Dati Y [; [ Dati X ] [; [ Nuovi dati X ] [; Tipo funzione] ] ])
Dati Y rappresenta la matrice Dati Y.
Dati X (opzionale) rappresenta la matrice Dati X.
Nuovi dati X (opzionale) rappresenta la matrice dei dati X in cui vengono ricalcolati i valori.
Tipo funzione (opzionale). Se Tipo funzione = 0, vengono calcolate le funzioni con forma y = m^x. Diversamente, vengono calcolate le funzioni y = b*m^x.
Nelle funzioni di LibreOffice Calc, i parametri contrassegnati come "opzionali" possono essere tralasciati solo se non sono seguiti da altri parametri. Ad esempio, in una funzione con quattro parametri in cui gli ultimi due sono contrassegnati come "opzionali", è possibile tralasciare il parametro 4 oppure i parametri 3 e 4, ma non il solo parametro 3.
A inizio pagina sono disponibili ulteriori informazioni.
Questa funzione restituisce una matrice e viene gestita allo stesso modo delle altre funzioni di matrice. Selezionare l'area in cui dovranno comparire le risposte e scegliete la funzione. Selezionate Dati Y, digitate gli altri eventuali parametri, selezionate Matrice e fate clic su OK.
Indica la distribuzione della frequenza in una matrice di una sola colonna. La funzione conta il numero di valori presenti nella matrice Dati che sono inclusi tra i valori della matrice Classi.
FREQUENZA(Dati; Classi)
Il parametro Dati rappresenta il riferimento ai valori da conteggiare.
Classi indica la matrice dei valori di limite.
All'inizio di questa pagina trovate un'introduzione generale alle funzioni di matrice.
Nella tabella seguente, la colonna A presenta valori di misura non ordinati. La colonna B contiene il limite superiore che avete inserito per le classi in cui volete dividere i dati della colonna A. Secondo il limite inserito in B1, la funzione FREQUENZA restituisce il numero dei valori misurati inferiori o uguali a 5. Il limite in B2 è 10 e la funzione FREQUENZA restituirà come secondo risultato il numero di valori misurati più grandi di 5 ma minori o uguali a 10. Il testo inserito in B6, ">25" è utilizzato solo per riferimento.
| A | B | C | |
|---|---|---|---|
| 1 | 12 | 5 | 1 | 
| 2 | 8 | 10 | 3 | 
| 3 | 24 | 15 | 2 | 
| 4 | 11 | 20 | 3 | 
| 5 | 5 | 25 | 1 | 
| 6 | 20 | >25 | 1 | 
| 7 | 16 | ||
| 8 | 9 | ||
| 9 | 7 | ||
| 10 | 16 | ||
| 11 | 33 | 
Selezionate un'area di una singola colonna dove inserire la frequenza in accordo con i limiti della classe. In questo esempio, selezionate l'area C1:C6. Richiamate la funzione FREQUENZA tramite la Creazione guidata funzione. Selezionate l'area Dati in (A1:A11) e quindi l'area Classi dove avete inserito i limiti di classe (B1:B6). Selezionate la casella di controllo Matrice e quindi su OK. Vedrete il conteggio della frequenza nell'area C1:C6.
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Restituisce il fattore determinante di una matrice. Questa funzione restituisce un valore nella cella attiva; non è necessario definire un'area per i risultati.
MATR.DETERM(Matrice)
Matrice rappresenta una matrice quadrata in cui sono definiti i fattori determinanti.
All'inizio di questa pagina trovate un'introduzione generale all'utilizzo delle funzioni di matrice.
A inizio pagina sono disponibili ulteriori informazioni.
Restituisce la matrice inversa.
MATR.INVERSA(Matrice)
Matrice rappresenta una matrice quadrata da invertire.
A inizio pagina sono disponibili ulteriori informazioni.
Selezionate un'area quadrata e scegliete MATR.INVERSA. Selezionate la matrice di destinazione, contrassegnate la casella di controllo Matrice, quindi fate clic su OK.
Calcola il prodotto di due matrici. Il numero di colonne della matrice 1 deve corrispondere al numero di righe della matrice 2. La matrice quadrata presenta un numero uguale di righe e colonne.
MATR.PRODOTTO(Matrice 1; Matrice 2)
Matrice 1 rappresenta la prima matrice utilizzata nel prodotto.
Matrice 2 rappresenta la seconda matrice con lo stesso numero di righe.
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Selezionate un'area quadrata. Scegliete la funzione MATR.PRODOTTO. Selezionate Matrice 1, quindi Matrice 2). Nella Creazione guidata funzione, contrassegnate la casella di controllo Matrice, quindi fate clic su OK. La matrice risultante comparirà nella prima area selezionata.
Moltiplica gli elementi corrispondenti nelle matrici indicate e restituisce la somma dei prodotti.
MATR.SOMMA.PRODOTTO(Matrice 1[; Matrice 2;][...;[Matrice 255]])
Matrice 1[; Matrice 2;][...;[Matrice 255]] rappresentano le matrici di cui devono essere moltiplicati gli elementi corrispondenti.
Deve essere parte dell'elenco degli argomenti almeno una matrice. Se viene specificata solo una matrice, tutti gli elementi che ne fanno parte vengono sommati. Se sono specificate più matrici, esse devono risultare tutte della stessa dimensione.
| A | B | C | D | |
|---|---|---|---|---|
| 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 
| 2 | 6 | 7 | 8 | 9 | 
| 3 | 10 | 11 | 12 | 13 | 
=MATR.SOMMA.PRODOTTO(A1:B3;C1:D3) restituisce 397.
Calcolo: A1*C1 + B1*D1 + A2*C2 + B2*D2 + A3*C3 + B3*D3
La funzione MATR.SOMMA.PRODOTTO vi permette di calcolare il prodotto scalare di due vettori.
MATR.SOMMA.PRODOTTO restituisce un singolo numero, non è necessario inserire la funzione come funzione di matrice.
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Traspone le righe e le colonne di una matrice.
MATR.TRASPOSTA(Matrice)
Il parametro Matrice rappresenta la matrice del foglio elettronico da trasporre.
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Nel foglio elettronico, selezionate l'area in cui dovrà comparire la matrice trasposta. Se la matrice originale contiene "n" righe e "m" colonne, l'area selezionata deve contenere almeno "m" righe e "n" colonne. Digitate direttamente la formula, selezionate la matrice originale e premete Maiusc + Cmd + InvioMaiusc + Ctrl + Invio. In alternativa, se state usando la Creazione guidata funzione, selezionate la casella di controllo Matrice. La matrice trasposta compare nell'area di destinazione selezionata e viene protetta automaticamente dalle modifiche.
| A | B | C | D | |
|---|---|---|---|---|
| 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 
| 2 | 6 | 7 | 8 | 9 | 
La tabella sopra riportata è composta di 2 righe e 4 colonne. Per trasporla, dovete selezionare 4 righe e 2 colonne. Presupponendo che vogliate trasporre la tabella sopra con intervallo A7:B10 (4 righe, 2 colonne), dovrete selezionare l'intera area e digitare la formula seguente:
MATR.TRASPOSTA(A1:D2)
Assicuratevi, poi, di digitarla come formula matrice con Maiusc + Cmd + InvioMaiusc + Ctrl + Invio. Il risultato sarà il seguente:
| A | B | |
|---|---|---|
| 7 | 2 | 6 | 
| 8 | 3 | 7 | 
| 9 | 4 | 8 | 
| 10 | 5 | 9 | 
Restituisce la matrice quadrata unitaria di una certa dimensione. La matrice unitaria è una matrice quadrata in cui gli elementi diagonali principali sono uguali a 1 e gli altri elementi sono uguali a 0.
MATR.UNIT(Dimensioni)
Dimensioni indica la dimensione dell'unità della matrice.
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Selezionare un'area quadrata all'interno del foglio elettronico, ad esempio da A1 a E5.
Selezionate la funzione MATR.UNIT senza deselezionare l'intervallo. Spuntate la casella Matrice. Inserite le dimensione desiderate per l'unità matrice, in questo caso 5, poi fate clic su OK.
Potete anche digitare la formula =MATR.UNIT(5) nell'ultima cella dell'intervallo selezionato (E5), poi premere Maiusc + Cmd + InvioMaiusc + Ctrl + Invio.
Ora vedete una matrice di unità con un'area A1:E5.
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Restituisce una tabella di statistiche per una retta che meglio si adatti a un record di dati.
REGR.LIN(Dati Y [; Dati X [; Tipo retta [; Parametri]]])
Dati Y è una riga singola o una singola colonna per specificare le coordinate y in un insieme di punti dati.
Dati X è una corrispondente riga singola o una colonna singola per specificare le coordinate x. Se Dati X viene omesso i valori preimpostati saranno 1, 2, 3, ..., n. Se sono presenti più insiemi di variabili Dati X è possibile che esista un intervallo con corrispondenti righe o colonne multiple.
REGR.LIN. ricerca una linea diritta y = a + bx che meglio si adatti ai dati, utilizzando la regressione lineare. In presenza di più insiemi di variabili la linea diritta è del tipo y = a + b1x1 + b2x2 ... + bnxn.
Se Tipo retta è FALSO la linea diritta rilevata viene costretta a passare attraverso l'origine (la costante a vale zero; y = bx). Se omesso, Tipo retta assume come valore preimpostato VERO (la linea non è costretta a passare attraverso l'origine).
SeParametri viene omesso oppure è FALSO viene restituita solo la linea superiore della tabella statistica. se è VERO viene restituita l'intera tabella.
REGR.LIN restituisce una tabella (matrice) di statistica come mostrato sotto e deve essere inserita come una formula di matrice (usando, ad esempio, CmdCtrl + Maiusc + Invio anziché soltanto Invio).
Nelle funzioni di LibreOffice Calc, i parametri contrassegnati come "opzionali" possono essere tralasciati solo se non sono seguiti da altri parametri. Ad esempio, in una funzione con quattro parametri in cui gli ultimi due sono contrassegnati come "opzionali", è possibile tralasciare il parametro 4 oppure i parametri 3 e 4, ma non il solo parametro 3.
A inizio pagina sono disponibili ulteriori informazioni.
Questa funzione restituisce una matrice e viene gestita allo stesso modo delle altre funzioni di matrice. Selezionare un'area per le risposte e quindi la funzione. Selezionate Dati Y, Se necessario, potete inserire altri parametri. Selezionate la Matrice e fate clic su OK.
I risultati restituiti dal sistema (se Parametri = 0), mostreranno almeno la pendenza della linea di regressione e la sua intersezione con l'asse Y. Se Parametri è diverso da 0, potete vedere altri risultati.
Esaminate gli esempi seguenti:
| A | B | C | D | E | F | G | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | x1 | x2 | y | Valore di REGR.LIN | |||
| 2 | 4 | 7 | 100 | 4,17 | -3,48 | 82,33 | |
| 3 | 5 | 9 | 105 | 5,46 | 10,96 | 9,35 | |
| 4 | 6 | 11 | 104 | 0,87 | 5,06 | #ND | |
| 5 | 7 | 12 | 108 | 13,21 | 4 | #ND | |
| 6 | 8 | 15 | 111 | 675,45 | 102,26 | #ND | |
| 7 | 9 | 17 | 120 | ||||
| 8 | 10 | 19 | 133 | 
La colonna A contiene vari valori X1, la colonna B diversi valori X2 e la colonna C i valori Y. Avete già immesso questi valori nel foglio elettronico. Ora avete impostato E2:G6 nel foglio elettronico e avete attivato la Creazione guidata funzione. Perché REGR.LIN funzioni, dovete avere contrassegnato la casella di controllo Matrice nella Creazione guidata funzione. Dopo avere compiuto queste operazioni, selezionate i valori seguenti nel foglio elettronico (oppure digitateli nei relativi campi utilizzando la tastiera):
datiY è C2:C8
datiX è A2:B8
Tipo retta e Parametri sono entrambi impostati su 1.
Premendo OK, LibreOffice Calc compila l'esempio precedente con i valori REGR.LIN indicati.
La formula che compare nella barra di calcolo corrisponde a ogni cella della matrice REGR.LIN {=REGR.LIN(C2:C8;A2:B8;1;1)}
Rappresenta i valori calcolati per REGR.LIN:
E2 e F2: pendenza m della linea di regressione y=b+m*x per i valori x1 e x2. I valori vengono presentati in ordine inverso, vale a dire la pendenza per x2 in E2 e quella per x1 in F2.
G2: intersezione b con l'asse y.
E3 e F3: errore standard del valore di pendenza.
G3: errore standard dell'intercettazione
E4: RQ
F4: errore standard della regressione calcolata per il valore Y.
E5: valore F risultante dall'analisi della varianza.
F5: gradi di libertà risultanti dall'analisi della varianza.
E6: somma del quadrato della deviazione dei valori Y stimati rispetto alla media lineare.
F6: somma del quadrato della deviazione del valore Y stimato rispetto ai valori Y dati.
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Questa funzione calcola l'adattamento dei dati immessi come curva di regressione esponenziale (y=b*m^x).
REGR.LOG(Dati Y [; Dati X [; Tipo funzione [; Parametri]]])
Dati Y rappresenta la matrice Dati Y.
Dati X (opzionale) rappresenta la matrice Dati X.
Tipo funzione (opzionale). Se Tipo funzione = 0, vengono calcolate le funzioni con forma y = m^x. Diversamente, vengono calcolate le funzioni y = b*m^x.
Parametri (opzionale). Se Parametri=0, viene calcolato solo il coefficiente di regressione.
Nelle funzioni di LibreOffice Calc, i parametri contrassegnati come "opzionali" possono essere tralasciati solo se non sono seguiti da altri parametri. Ad esempio, in una funzione con quattro parametri in cui gli ultimi due sono contrassegnati come "opzionali", è possibile tralasciare il parametro 4 oppure i parametri 3 e 4, ma non il solo parametro 3.
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Vedere anche REGR.LIN. Tuttavia come risultato non vengono restituite somme quadrate.
Restituisce la somma della differenza dei quadrati dei valori corrispondenti delle due matrici.
SOMMA.DIFF.Q(Matrice X; Matrice Y)
Matrice X rappresenta la prima matrice i cui elementi devono essere elevati al quadrato e sommati.
Matrice Y rappresenta la seconda matrice i cui elementi devono essere elevati al quadrato e sottratti.
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Aggiunge i quadrati della varianza tra i valori corrispondenti delle due matrici.
SOMMA.Q.DIFF(Matrice X; Matrice Y)
Matrice X rappresenta la prima matrice i cui elementi devono essere sottratti ed elevati al quadrato.
Matrice Y rappresenta la seconda matrice i cui elementi devono essere sottratti ed elevati al quadrato.
A inizio pagina sono disponibili ulteriori informazioni.
Restituisce la somma della somma dei quadrati dei valori corrispondenti delle due matrici.
SOMMA.SOMMA.Q(Matrice X; Matrice Y)
Matrice X rappresenta la prima matrice i cui elementi devono essere elevati al quadrato e sommati.
Matrice Y rappresenta la seconda matrice i cui elementi devono essere elevati al quadrato e sommati.
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Restituisce i valori lungo una tendenza lineare.
TENDENZA(Dati Y [; Dati X [; Nuovi dati X [; Tipo retta]]])
Dati Y rappresenta la matrice Dati Y.
Dati X (opzionale) rappresenta la matrice Dati X.
Nuovi dati X (opzionale) rappresenta la matrice dei dati X utilizzata per ricalcolare i valori.
Tipo retta (opzionale). Se Tipo retta = 0, verranno calcolate le linee che intersecano il punto zero. Diversamente, vengono calcolate anche le linee di scarto. L'impostazione predefinita è Tipo retta <> 0.
Nelle funzioni di LibreOffice Calc, i parametri contrassegnati come "opzionali" possono essere tralasciati solo se non sono seguiti da altri parametri. Ad esempio, in una funzione con quattro parametri in cui gli ultimi due sono contrassegnati come "opzionali", è possibile tralasciare il parametro 4 oppure i parametri 3 e 4, ma non il solo parametro 3.
A inizio pagina sono disponibili ulteriori informazioni.
Selezionate un'area del foglio elettronico in cui dovranno comparire i dati della tendenza. Selezionate la funzione. Digitate o selezionate con il mouse i dati di uscita. Selezionate il campo Matrice e fate clic su OK. Vengono visualizzati i dati di tendenza calcolati in base ai dati di uscita.